Novembre 22, 2024

Colui che mi ama, ascolta e mette in pratica la mia Parola

Gv 14, Matteo 3,1-12.

La liturgia di oggi ci invita ad approfondire il grande mistero dall’amore di Dio, offerto a noi dall’insegnamento di Gesù. Alla conoscenza di Dio si giunge mediante l’amore, dato e offerto a tutti coloro che ascoltano “IL FIGLIO” nell’unione dello “SPIRITO.

Emblematica è la frase ” Ma il Consolatore, il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa…“, che racchiude l’essenza dell’amore filiale del Padre per noi, dona alla Chiesa, a noi tutti, alla Comunità, la certezza del suo fondamento divino, una Comunità di uomini voluta da Dio e tenuta in vita dal suo Spirito.

Pur nella fragilità umana, pur a volte nel peccato, la CHIESA dona a tutti la certezza della gioia futura, dove non vi è concorrenza tra Dio e gli uomini o tra gli uomini stessi, ma la capacità di trasmettere a tutti gli uomini la proposta del Creatore: amare Dio e il prossimo come lui ci ama.

Vi è una certezza, di non essere mai lasciati soli, di un Dio che abita in noi, che riempe il nostro cuore, la cui risposta, deve essere vissuta nel scoprire con gioia che la SANTITA’ si ottiene rimanendo tra le sue braccia come un bimbo svezzato in braccio a sua madre.

Chi ama Gesù e ascolta la Sua Parola e la mette in pratica riceve lo Spirito Santo che aiuta in ogni momento nel fare e dire le cose giuste. Non ci sono lezioni da imparare; solo tanta gioia da vivere. Sì, essere cristiani è la più grande gioia che ci possa capitare. Se ci giriamo un po’ intorno e sentiamo i discorsi dei grandi spesso sentiamo parlare di guerre, di situazioni difficili. “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi”. C’è la Pace di Dio e la pace del mondo. Gesù fa una differenza fra la Sua Pace e quella del mondo. Ad essere sinceri, c’è pace nel mondo? Tante volte nonostante si facciano trattati di pace, tante riunioni di capi di stato le cose vanno a finire male… Tutte le volte che l’uomo costruisce qualcosa senza Dio, senza l’Amore di Dio, l’uomo non trova pace…. è la realtà di questi giorni. Quella di Gesù è basata sul Perdono, sull’Amore della Croce. Dove c’è Cristo c’è Pace e, di conseguenza, dove ci sono dei cristiani c’è Pace. E’ importante sapere che se siamo cristiani in qualsiasi posto ci troviamo anche noi portiamo la sua pace. E’ una realta che investe ognuno di noi nella nostra storia personale, familiare, amicale, di comunità , è l’essere portatori della vera Pace. Facciamo nostra questa preghiera:
“Signore, fa’ di noi persone capaci di servire. Mettici al servizio dei nostri fratelli e sorelle più soli, più emarginati, più bisognosi di cure e di aiuto. Dà loro il pane quotidiano insieme al nostro amore pieno di comprensione, di pace, di gioia. Signore, fa’ di noi persone capaci di servire, per portare l’amore dove c’è l’odio, lo spirito del perdono dove c’è l’ingiustizia, l’armonia dove c’è la discordia, la verità dove c’è l’errore, la fede dove c’è il dubbio, la speranza dove c’è la disperazione, la luce dove ci sono ombre, e la gioia dove c’è la tristezza. Signore, fa di noi persone capaci di servire e di vivere solo dell’amore che tu ci doni. Amen”

Diacono Cosimo Gasparri