VII Giornata Mondiale dei Poveri. A l’incontro annuale diocesano dei volontari delle Caritas parrocchiali
“Viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri. La realtà virtuale prende il sopravvento sulla vita reale e avviene sempre più facilmente che si confondano i due mondi. La fretta, quotidiana compagna di vita, impedisce di fermarsi, di soccorrere e prendersi cura dell’altro. La parabola del buon samaritano non è un racconto del passato, interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano.”
Papa Francesco – Messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri
Si terrà il 19 novembre, presso il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”, il 3° Incontro annuale diocesano dei volontari delle Caritas parrocchiali, dei centri d’ascolto e opere segno sul tema “Non distogliere lo sguardo dal povero”, titolo del messaggio del papa per la VII Giornata Mondiale dei Poveri.
La riflessione sul messaggio papale sarà tenuta dal prof. Carmine Matarazzo, docente di teologia pastorale presso la Pontificia Facoltà dell’Italia meridionale sez. San Tommaso di Napoli che durante il 43° convegno nazionale delle caritas diocesane ha tracciato gli orientamenti finali per il cammino comune suggerendo che “Occorre cambiare lo sguardo. Nella logica della misericordia possiamo ipotizzare una progettualità capace di un cambio sistemico secondo il Vangelo …perché nessuna forma di miseria della persona umana è tanto grave da offuscare la sua dignità”.
Il programma:
Ore 9.00 Accoglienza dei volontari e operatori pastorali della carità
Ore 9,30 Preghiera
Ore 10.00 Saluto di Don Flavio Manzo, Direttore della Caritas diocesana di Salerno Campagna Acerno
Ore 10.30 Relazione sul messaggio di papa Francesco per la VII Giornata Mondiale dei poveri “Non distogliere lo sguardo dal povero” a cura del Prof. Carmine Matarazzo, Docente di Teologia Pastorale presso PFTIM -San Tommaso- Napoli
Ore 11.30 Confronto in assemblea
Ore 12.00 Santa Messa presieduta da don Antonio Romano, Vicario episcopale della carità e della giustizia