#Maipiùstragi. Manifestazione Nazionale contro la ‘ndrangheta
Maipiùstragi: sono più di ottanta le organizzazioni della società civile e i sindacati che in
poche settimane si sono aggregate per la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, a
sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie.
Martedì 5 luglio, dalle ore 19, appuntamento in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale.
A Milano, per ricordare che la ‘ndrangheta è un problema nazionale. A Milano, per ribadire che
le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia.
«La scoperta di un progetto di attentato nei confronti del Procuratore della DDA di
Catanzaro, a inizio maggio, ci ha spinto ad agire – sottolineano i rappresentanti degli enti promotori
Trent’anni dopo le stragi di Palermo – continuano – abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza
il giorno prima, come scorta civica, per dire alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate che quella
stagione è finita, fa parte di altri tempi, e che l’Italia non tollererà che qualcuno la evochi di nuovo.
Diversamente, la risposta della società civile sarà durissima».
In piazza Duca d’Aosta martedì 5 si alterneranno interventi e testimonianze di personalità
del mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, della filantropia, del volontariato, del
giornalismo e dello spettacolo.
Intanto, anche sui social è partita la mobilitazione: hanno aderito con videomessaggi di supporto
alla manifestazione PIF, Marco Paolini, Albano, Michele Placido, Luca Zingaretti, Giovanni
Minoli, Maurizio De Giovanni, Angela Iantosca, Padre Maurizio Patriciello, Antonio
Stornaiolo, Rita Pelusio, Gianluigi Nuzzi. I loro videomessaggi sono condivisibili dai social degli
enti promotori e sul sito ufficiale maipiustragi.it